Una rivisitazione tra classico e contemporaneo del mito. Ecco una Medea post e postuma (a se stessa), di inedita sostanza tragico spirituale, che si avvolge e avvampa di infelicità nelle spire di un buddhistico e/o nietzscheano ciclo di eterno ritorno.
Con Plinio Perilli e Nina Maroccolo
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