Sara Rinaldi è una donna come tante altre, fin quando l’incontro con Valentino Spedicato, batterista dei Biancostile, non le cambia radicalmente la vita. Attraverso la passione del ragazzo, la musica, la donna realizza il suo sogno ottenendo la pubblicazione del romanzo Prendi e Vai, liberamente ispirato alla band. Il sogno diventa ancora più grande quando un noto regista decide di farne un film, uscito in tutte le sale cinematografiche d’Italia. Sara si sente realizzata, vive in un appartamento nel centro di Roma con la sua piccola gatta Maya, lavora nella redazione di un giornale, ma qualcosa non va. Tutti associano il film alla band, mettendo in un angolo il lavoro dell’autrice. Un evento inaspettato, però, cambierà la sua vita mettendola di nuovo alla prova, ma questa volta dovrà farcela da sola. Saprà affrontare le difficoltà senza l’aiuto dei cinque ragazzi a cui è tanto legata? Riuscirà a trovare finalmente la serenità e realizzare tutti i suoi sogni?
“Lui è la mia stazione di arrivo: la fermata che stavo aspettando, la città che volevo fosse la mia meta…”
Questo saggio si propone di illustrare e raccontare la storia dei teatri di posa romani nei primi anni del Novecento attraverso testimonianze e documenti di archivio inediti. Viene descritta la storia delle case di produzione e dei loro teatri di posa che precedono la nascita di Cinecittà. Ne parla insieme all’autore Luigi Gentili. Questo saggio si propone di illustrare e raccontare la storia dei teatri di posa romani nei primi anni del Novecento attraverso testimonianze e documenti di archivio inediti. Viene descritta la storia delle case di produzione e dei loro teatri di posa che precedono la nascita di Cinecittà. Ne parla insieme all’autore Luigi Gentili.
Il romanzo racconta un viaggio – a tratti inconsapevole – verso l’appuntamento con se stessi. Il protagonista è l’architetto Maurizio Miceli che, mentre attende il suo nuovo cliente, passa alcune ore a rievocare gli ultimi accadimenti della sua vita. Il romanzo racconta un viaggio – a tratti inconsapevole – verso l’appuntamento con se stessi. Il protagonista è l’architetto Maurizio Miceli che, mentre attende il suo nuovo cliente, passa alcune ore a rievocare gli ultimi accadimenti della sua vita.
I partecipanti del laboratorio di Poesia di mangiaparole (detti mangiaparolisti) ci leggeranno i poemetti oppure i componimenti composti durante le vacanze estive!
Claudio Fiorentini presenta l’Antologia “Voce di Porta Portese oggi”, nata da un Premio Letterario nato per valorizzare il proprio quartiere. All’evento presenzieranno Anna Orsenigo, Leyla Fiorentini e Viola Latini. Le letture saranno a cura dei bimbi che frequentavano la prima elementare l’anno scorso.
Le Egloghe sono un’ulteriore prova della modernità di Dante alla ricerca continua di tutti i linguaggi ed i registri stilistici del suo tempo, per i quali è ritenuto dai posteri un “rivoluzionario” rispetto ai suoi contemporanei. Questo saggio interpreta il ruolo delle Egloghe all’interno della produzione di Dante, come ultima testimonianza del desiderio perpetuo del Poeta di voler tornare a Firenze da uomo libero e degno di gloria. All’interno del lavoro è stata riprodotta la trascrizione delle Egloghe con a fronte la traduzione in italiano corrente per permettere di ammirare la bellezza dei versi danteschi in ogni sfumatura stilistica e linguistica.
un luogo dove puoi mangiare cibi sani e gustosi (con tante opzioni vegan/raw) e leggere (o comprare ^_*) i libri che trovi, sorseggiando una birra, un calice di vino o una bevanda analcolica!