Marina Petrillo, seguace di Mallarmé e adepta prediletta di Mnemosyne, considerala pratica poetica al pari di una liturgia nel senso letterale del termine, che comprende una dimensione soteriologica, in cui è in argomento la salvezza spirituale, e una dimensione performativa, in cui l’attività creativa è un semplice comportamento pragmatico. La poesia si dà come celebrazione di un significato che sta al di là dei significati intra mondani, di un significato trascendibile e trascendente…
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