Il Quarantesimo giorno è la storia di un viaggio alla riscoperta del sé andato perduto o magari rimasto semplicemente nascosto. Non è un viaggio facile: richiede impegno, caparbietà, attenzione, fiducia, capacità di abbandonarsi e di meravigliarsi ancora come un bambino. In una grigia, umida, alienante periferia milanese, sulla strada di Claudio si incrociano strani eventi e personaggi assolutamente misteriosi, mentre ricordi di un passato doloroso si mescolano ad angoscianti incubi notturni e immagini di un presente incomprensibile. Poi, però, il cambiamento: un nuovo ambiente, solare, ospitale, rasserenante. E, soprattutto, una persona amica, una guida fidata per un percorso verso un luogo universale. In tutto questo intreccio, cosa più è il passato, che cosa è il presente e cosa diverrà il futuro? Alla fine della storia, quando il viaggio sarà completo e l’evoluzione pienamente realizzata, una possibile risposta.