Lo dichiara così, semplicemente, con onestà Danilo Ricco nella composizione che fa in qualche modo da incipit alla sua raccolta: non ha talento, sa solo scarabocchiare un foglio. Ma con che anima, con che cuore! Quanta umanità, quanta ricchezza si nasconde in questi versi limpidi, lontani dai formalismi e dalla metrica, dal cantar aulico di un certo tipo di poesia d’accademia e vicino invece alla forma cantautorale, al narrar di storie e sentimenti. Perché è di questo che è fatta la poesia di Ho scritto ciò che non so dire… sporcando fogli di parole! Una poesia che si affida non solo al verso libero, ma a un ininterrotto fluire di parole e di pensieri, che si stagliano in libertà sulla pagina bianca andando a gridare tutta la loro forza.