Qui la parola è arte, è essenza, è passato e futuro fuso tra le rime. La parola è sogno, è anima lucida e strada polverosa.La parola è grazia, ora sussurrata, ora gridata a squarciagola. Ma la parola di Francesco Dettori è una, desueta e attuale,liquida e penetrante. Ora la conosciamo meglio tutti. Si chiama Poesia. (Valeria Bellobono)
Sulla scia dell’antico, Francesco Dettori ha voluto incastonarele sue rime in questo genere lirico, lasciandole affiorare delicatamentedal cuore (anche se dominate dalla mente). D’altraparte, l’interesse dell’autore per gli aspetti crudi e vividi delreale nasce in seno agli studi maturati nel settore agrario.Probabilmente è dall’humus, dalla terra – nel senso più strettoe umile della parola –, ch’egli abbia inteso cogliere a pienemani i valori autentici della vita. (Silvia Ceccarelli)
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