Il romanzo di Tiziana Di Iorio descrive con ricchezza di sfumature la strenua lotta quotidiana di una donna per affrancarsi dal microcosmo arretrato e patriarcale in cui affonda le radici della propria identità. Sara, la protagonista, vive “contro” tutte le convenzioni, usando il sesso per ribellarsi alla repressione e ottenere fiducia in se stessa, fino a quando… resta incinta di uno dei suoi amanti. Ma – come scrive Manuela Potasso nella prefazione – il finale scontato che sembra profilarsi viene smentito dal corso degli eventi, poiché la vera svolta nella vita della protagonista arriva quando è lei stessa, e non il neonato, ad aprire per la prima volta gli occhi sul mondo liberandosi dell’ambiente malsano che l’ha infettata per anni. A quel punto, persino l’amore, all’apparenza irraggiungibile, diventa una realtà appagante.
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