8 febbraio 2012 ore 17.30 Gli editori incontrano gli autori “Discorsi intorno alla parola”
Giulio Greco e Giuliano Ladolfi incontrano gli autori
Filippo Cruciani con “I racconti della cateratta” Patrizio Dimitri con “Fisiologia domestica” Maurizio Soldini con “La porta sul mondo” Simone Zafferani con “Da un mare incontenibile interno”
Interventi di Luca Benassi, Manuel Cohen e Cinzia Marulli
Ilaria Poli vince l’edizione di gennaio dello slam poetry Mangiaparole, partecipando per la prima volta!
La finale (fra Marzo Fazio ed Ilaria) è stata una gara molto combattuta, in quanto già in semifinale, i due si erano sfidati finendo in pareggio per ben due volte.
Appuntamento per febbraio: mercoledì 15, ore 19:00
Presentazione del libro L’alibi perfetto di Iago (Bel Ami Edizioni).
Ne parlerà insieme all’autore Cinzia Marulli Ramadori con la partecipazione gradita del pubblico presente. Letture poetiche a cura di Luca Pietrosanti.
Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo ai presenti.
Giovanna Repetto vince l’edizione di dicembre dello slam poetry Mangiaparole (buono libri da 60 euro)
12 i poeti che si sono sfidati fra sonetti e versi liberi, in una gara veramente combattuta fino all’ultimo verso; con una finale inedita tutta al femminile: Imma e Giovanna.
Mangiaparole vuole ringraziare tutti i poeti partecipanti (Sergio, Giovanna, Stefano, Alessandro, Francesco, Imma, Marco Fazio, Marco Limiti, Maurizio, Celeste, Guglielmo) ed il numeroso pubblico votante
Prossimo appuntamento a mercoledì 11 gennaio 2012 ore 19,00
Alessandro Bellomarini vince lo slam poetry di novembre
mer 23-11 | 19:00 Slam poetry Roma – gara di poesia
Slam poetry Roma –gara di poesia – Nella Libreria Mangiaparole organizziamo uno slam poetry:esibizioni di poesie recitate dai poeti e giudicate dal pubblico che potrà ascoltare e votare per alzata di mano testi e poesie sorseggiando un tè, gustando una cioccolata calda oppure pasteggiando con finger food…
A seguire il poeta Stefano Ponti ci parlerà del suo romanzo Le ali del cuore…
ven 18-11 | 21:00 | Raffaele Sgambato Poetica Devastante
La narrazione è di tipo polifonico, filtrata attraverso la voce di nove “personaggi”, ognuno rappresentante un lato della personalità umana, un frammento della stessa anima, un tassello dello stesso puzzle. Espressione del conflitto insanabile fra multiformità del non essere, vitalità dell’arte, dell’inconscio, e immobilità monolitica e inscalfibile della “ratio”, della coscienza, della morale. Sono i fantasmi che si agitano in assemblea nella nostra testa, che si combattono fra loro per prevalere in ogni circostanza, per imporre un’angolazione d’analisi e una prospettiva a loro confacente che guidi i bisogni e l’agire. Perché, sembra dire il poeta, è assolutamente impossibile pensare di trovare quiete in questo mondo transeunte.
Sab 19/11 | 18.00 | La Morte del Tempo di Giancarlo Petrella
Interverranno la dott.ssa Lombardi e il prof. D’Alessandro.
I vari canti che compongono il testo, aventi molte forme stilistiche diverse, non costituiscono una raccolta eterogenea di liriche, ma precisamente una ‘cantica’ di un poema, come l’Autore stesso indica a più riprese nel testo stesso. È probabile, dunque, che le scelte stilistiche accompagnino i contenuti che di volta in volta si presentano; contenuti che seguono, a loro volta, un disegno ben preciso: comprendere le potenzialità dell’immaginazione. Tutto il viaggio – simbolico? – che viene narrato non è altro che la continua evocazione di paesaggi, sensazioni, pensieri provenienti da un ‘occhio’ che desidera vedere ciò di cui esso è capace; una sorta di rievocazione idealistica ove l’Io desidera comprendere se stesso come garante del mondo circostante.