Antologia di ben 18 racconti di autori italiani di fantascienza gastronomica, ossia di racconti di vera fantascienza aventi per tematiche il rapporto con il cibo dei singoli, dell’umanità, sostanzialmente nel prossimo futuro, il tutto come iniziativa nel quadro delle attività della EXPO.
È la storia autobiografica, disperata e tragica, di un lungo percorso di droga, individuale e collettivo, iniziato già nella prima adolescenza. Il racconto, affidato alla voce del personaggio Liano Lita, ha inizio sul finire degli anni Sessanta e si sviluppa lungo tutto il corso dei Settanta. In esso si riflette lo spaccato di una società fortemente in crisi, incapace di comprendere e fronteggiare il fenomeno sempre più dilagante della droga.
“Storie di strada” è una ricerca visiva sulla Street Photography per la rappresentazione dell’uomo (inconsapevole) nel suo quotidiano. Per un fotografo il quotidiano rappresenta molto spesso una sfida difficile,in quanto privo delle “attrazioni esplicite” caratteristiche degli eventi.
Evento in cui si incontrano ragazzi italiani e stranieri per apprendere, praticare e migliore inglese, francese ed altre lingue. La serata inizierà con la proiezioni dei cortometraggi sottotitolati in inglese: “L’ultima scelta” di Tommaso Trombetta e “Noi” di Lorenzo Bellucci.
gio 21 mag | Le donne come protagoniste indiscusse della ‘Primavera araba’, però anche le prime vittime della controffensiva islamista.”
Chiacchierata con Giuliana Sgrena, autrice per il ‘Saggiatore’ del libro ” sulla Primavera araba delle donne e di ritorno dal Kurdistan (come inviata del ‘Manifesto’) e con Marta Bonafoni – Consigliere Regionale
Paolo Procaccini presenta Er Catachisimo di Marcello Teodonio ovvero La riliggione spiegata e indifesa nei sonetti di Giuseppe Gioachino Belli
La riflessione sul tema della religione è centrale in Giuseppe Gioachino Belli, sia nell’aspetto storico/politico (la religione come instrumentum regni: tema in cui è facile orientarsi), sia in quello dottrinale (il quale aspetto è invece molto complesso). Il libro è costruito su una selezione ragionata e commentata dei sonetti di Belli sulle verità di fede del cattolicesimo, anzi su tutte le verità di fede (i Dieci Comandamenti, le opere di misericordia corporale e spirituale, le beatitudini, i sette peccati capitali, i sette Sacramenti, Dio e il diavolo, Santi miracoli e reliquie, virtù teologali e virtù cardinali, suffragi e preghiere, papi vescovi sacerdoti, eccetera), che vengono da Belli rappresentate, riscritte, e sottoposte a una severa e puntuale analisi, comica e tragica al tempo stesso, che ha però la straordinaria caratteristica di rispettare alla lettera le Verità stesse. Ne viene fuori un quadro di grande fascino, originale e articolato, ricco di aspetti ancor oggi al centro della riflessione dei credenti o di chiunque affronti le tematiche (strutturali, antropologiche, dottrinali, ideologiche) connesse alla religione in generale, e al cattolicesimo in particolare. Per orientarci in una materia così vasta (che oltretutto, grosso modo, potrebbe coinvolgere quasi l’intero corpus dei 2279 sonetti romaneschi di Belli), e per dare dunque ordine e senso alla ricerca, il libro segue precisamente la struttura (domanda e risposta) e l’ordine del catechismo di Pio X, che ha anche il merito di essere quello su cui ci siamo formati (o almeno ci siamo formati noi non più giovanissimi).
“La felicità è di questo mondo?” Un incontro-dibattito per capire come prendere la vita dal lato giusto, dominare la mente per superare i pensieri negativi e aumentare il piacere nelle cose che facciamo. I partecipanti saranno coinvolti con esercizi, risate ed esperimenti sul buonumore. Conduce la psicologa Giada Stanziani.
Il libro racconta la storia di un quarantenne, omosessuale “sui generis”, creativo nel settore del marketing, che fin da adolescente è folgorato dalla musica del genio visionario dei primi Pink Floyd, al punto di prendere il soprannome di Syd che lo accompagnerà per la vita.