Angelo è un trentenne amante del rock, sbarcato a Roma dalla Puglia con il sogno di diventare giornalista e scrivere su riviste musicali. Il suo professore, meschino direttore di una testata giornalistica, lo considera un debole e lo umilia fino a sedurre l’ambiziosa Luisa, algida ragazza di Angelo e studentessa modello dello stesso corso. Il professor Paolini non si fa scrupoli a sfruttare i suoi allievi e a spingere Angelo verso il mondo della body art, per poterne usare gli articoli. Si tratta di un mondo che Angelo inizialmente disprezza, ma che imparerà ad amare dopo l’incontro con Iris, selvaggia performer che usa il proprio sangue come inchiostro. Angelo metterà in discussione la sua intera esistenza per Iris, il cui desiderio di emergere si rivela espressione di antiche ferite. Iris, a sua volta affascinata da Tamara, attricetta smaliziata, si troverà irretita in un turbine di rapporti nei quali è incapace di distinguere l’affetto disinteressato dal calcolo opportunista. Quando l’arte è strumentalizzata dai media, cadiamo in un mondo infernale in cui non esistono amici e in cui ognuno diviene virus per l’altro. Il ritratto esasperato di un contesto sociale che rovina. L’anelito a un affrancamento emozionale e sensuale da tabù e infrastrutture educative strette come un vestito dell’infanzia. Una storia di passioni ossessive, cinici tradimenti, taglienti affondi ed elettiva complicità.
Con performazione vocale improvvisata di Antonio Bilo Canella.
“Irene, una giovane ragazza, dopo la delusione e il dolore che la fine di ogni storia d’amore porta con sé, decide di rimettersi in piedi stravolgendo la sua vita quotidiana, fatta di routine e di poche certezze ottenute con sacrificio, e di affrontare un viaggio verso una terra lontana, priva della tipica leggerezza di una trentenne ma carica invece di tante paure e incertezze. Spinta da una sua amica stilista alla ricerca di nuove ispirazioni, Irene parte per l’Uzbekistan, un paese difficile e poco conosciuto che l’allontanerà dai suoi punti fermi ma, con il suo incanto, le farà ritrovare una nuova strada e provare nuove e inaspettate emozioni.” (Dalla introduzione di Simona Mastropaolo)
Il 2 novembre 1975, all’Idroscalo di Ostia, si consuma il «massacro tribale» di uno dei maggiori intellettuali del ventesimo secolo: Pier Paolo Pasolini. L’inchiesta di Simona Zecchi riparte proprio da quella sciagurata notte e, con l’ausilio di prove fotografiche mai emerse sinora, di evidenza schiacciante, documenti inediti, interviste e testimonianze esclusive, fa tabula rasa dei moventi ufficiali e le piste finora accreditati – dall’«omicidio a sfondo sessuale» al «misterioso» Appunto 21 di Petrolio. Come nella Lettera rubata di Edgar Allan Poe, lo «schema perfetto» che condusse il poeta friulano fra le braccia dei suoi carnefici è sempre stato sotto gli occhi degli inquirenti e, in parte, dell’opinione pubblica: un oscuro attentato a pochi passi dall’abitazione di Pasolini la cui funzione viene finalmente svelata, un furto di bobine come espediente dai tratti inediti, la presenza di più macchine all’Idroscalo e la prova del doppio sormontamento del corpo ormai agonizzante, i testimoni che nessuno ha mai voluto veramente ascoltare, la matrice fascista dell’agguato, la direzione dell’intelligence nostrana, il ruolo depistante dell’enigmatico Giuseppe Pelosi, i tentativi di alcuni giornali, sempre ben informati, troppo informati, di trasformare Pasolini in imputato nello stesso processo che avrebbe dovuto stabilire l’identità dei suoi assassini. Tra le numerose inchieste che hanno cercato di decostruire la gigantesca opera di depistaggio messa in atto già all’indomani dell’omicidio, Pasolini, massacro di un poeta si incarica di dire la verità, tutta la verità.
All’interno del Made in Italy, il settore del “food”, è di certo uno dei più importanti. Un settore dal forte appeal, che negli ultimi anni ha attratto tantissimi imprenditori interessati a dedicarsi al cibo di qualità e alla ristorazione. Malgrado il suo fascino, anche questo settore non ammette improvvisazione ma è necessaria un’attenta pianificazione di marketing per gestire al meglio la propria offerta e la sua promozione sia sui canali tradizionali che sui social network. Marketing del Gusto cerca dunque di dare gli strumenti utili a chiunque abbia un ristorante, un agriturismo o un’azienda agricola o si trovi a occuparsi di marketing e comunicazione in questo settore.
Scritto da Slawka G. Scarso e Luciana Squadrilli – entrambe con una consolidata esperienza nel settore come consulenti e docenti – il volume è un utile compendio che pur partendo dalla teoria offre consigli pratici ai piccoli e grandi produttori e agli imprenditori nel settore della ristorazione e dell’ospitalità, prendendo spunto anche da esperienze concrete, soprattutto italiane.
Una vita spesa al servizio dello Stato, nella cura di delicati rapporti diplomatici con le altre nazioni, senza mai scendere a compromessi, fedele a se stesso e alle proprie convinzioni. Un ex ambasciatore si racconta in un lungo romanzo che si dipana attraverso la storia del nostro Paese, costellato di successi e vittorie ma anche di difficoltà e fatiche; dalla Prima alla Seconda Repubblica, la crescita di un ragazzo che si fa uomo coltivando i suoi sogni e inseguendo sempre nuovi obiettivi, nella carriera come nella vita privata. Una confessione senza veli, un’avventura contemporanea ricca di riflessioni attualissime e forte di uno sguardo lucido e obiettivo su quelle che sono le risorse, i talenti e le contraddizioni di un’Italia ancora tutta da potenziare. Prefazione di Achille Albonetti
Questo romanzo è in forma di racconti che apparentemente distanti fra di loro si compongono nella ricerca di tracce, di segni che rimandano all’esperienza, di significati mai evidentemente presenti. Sono storie di attimi o forse storie di una vita intera. Storie di albe, notti e tramonti. Nel tentativo di recupero, forse ossessivo, di quello che non c’è, nel tentativo di ritrovare quel tassello di puzzle mancante, che quadro della propria esistenza completerebbe e colorerebbe di senso. “Chiunque io fossi, ero nelle parole”
In questo volume l’autrice ha raccolto 70 ricette facili, veloci ed economiche, dall’antipasto al dolce, realizzate pescando anche nei ricordi dell’infanzia e attingendo,dove necessario, alle sue conoscenze scientifiche, perché con gli avanzi si può fare tantissimo, purché nel modo corretto!
Il più grande e sbalorditivo segreto della storia dell’umanità, dopo oltre duemila anni di intrighi, omicidi ed inganni, sta per essere svelato, stravolgendo le vite dei protagonisti di questa storia e forse del mondo intero