Nell’ambito del progetto “Saffo e le altre” – nato da un’idea di Dona Amati – e dedicato alla diffusione del patrimonio letterario creato dalle donne Daniela Cecchini, Francesco De Girolamo e Anita Napolitano presenteranno e leggeranno le opere di Giannina Milli, Edna St. Vincent Millay e Hilde Domin.
Le letture saranno intermezzate dalla voce e dalla musica di tre virtuosi: Maria Piazza, Emanuela Bruzzone e Giuseppe Natale.
Mostra le Mille e una Fiaba, disegni e fotografie tratti da racconti e libri di scrittori famosi; Collodi, Andersen e tanti altri a cura di Flavia Caruso…. più lettura del Canto III dell’Inferno (Caronte) a cura di Martina Michelangeli
Incontro con la poetessa Letizia Leone che, in occasione della pubblicazione Confetti sporchi, parlerà del suo concetto di scrittura, del modo di pensare e scrivere la Poesia.
dom 6 apr | 18:30 | Presentazione mostra Frida Kahlo Franco Maroccia, s’intratterrà un’ora a parlare della vita di Frida Kahlo commentando le opere artistiche. Per chi volesse può approfittare della visita guidata alla mostra presso le Scuderie del Quirinale del giorno 10 aprile ore 18,00.
[icon name=”icon-book”] | 4/3 | 18:00 | Verdi – Il teatro del dolore di Mario Dal Bello Quandoven
A 200 anni dalla nascita, la musica di Giuseppe Verdi è più viva che mai. Le sue opere vengono rappresentate in tutto il mondo. Ma chi era in effetti l’uomo che Rossini definiva “il compositore col casco”, per via della irruenza delle sue melodie e altri l’“Orso di Busseto”, per il carattere difficile? Per molti Verdi è solo il compositore del Risorgimento nazionale, l’autore di “Va’ pensiero”. L’uomo, in realtà, ci sfugge. Riservato come pochi, Verdi ha avvolto spesso la sua vita privata di un alone di mistero. Per fortuna è rimasta la musica. Mario Dal Bello, ne ripercorre le tappe, analizzando il suo “teatro del dolore”, dove le vicende dell’uomo vengono accostate e raccontate con un sentimento di profonda comprensione, di autentica pietas. Ne emerge — come scrive nell’introduzione il critico Enrico Girardi — alla fine la sensazione di “saperne di più anche sull’uomo Verdi” e non solo sulla sua straordinaria avventura artistica. La quale continua a commuoverci, perché — come ha scritto d’Annunzio — Verdi ha “pianto ed amato per tutti”.
[icon name=”icon-book”] mer 2 apr | 19:00 | Il Salotto degli ultimi 18 Whisky
Appuntamento con un vero e proprio “Salotto letterario” all’antica: in cui discutere su un tema deciso precedentemente. Si parla, si dibatte, si legge (anche scritti propri), ci si confronta e si prova anche a scrivere!
[icon name=”icon-food”] | 10 euro per bere un calice di vino e gustare un aperitivo a buffet di piatti e dolci vegani (senza nessun ingrediente derivante da animali).
[icon name=”icon-music”] | sab 29/3 | 20 :00 | Concerto Jazz di Giuditta Lopardo voce e da Adriano Scuderoni
“Swing Duo” composto da Giuditta Lopardo voce e da Adriano Scuderoni alla chitarra propone un repertorio Swing che spazia dai classici del Jazz anni’30 fino ai giorni nostri, interpretando brani americani ed italiani con uno stile suggestivo e frizzante”
[icon name=”icon-book”] sab 29 | 18:00 | volo dell’anima poesie di Augusta Tomassini
Questo primo libro, Volo dell’Anima, nasce dal particolare momento che sta vivendo l’autrice, caratterizzato da forte sofferenza e solitudine, ma allo stesso tempo da speranza di rinascita. Un periodo segnato da una grave perdita, ma nei silenzi della solitudine ha iniziato a trascrivere le emozioni dettate dal cuore facendo volare l’ anima dall’ombra alla luce.
“Il ricavato del libro sarà devoluto all’associazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti”
[icon name=”icon-book”] Punto di arrivo del libro e del viaggio è via merulana, la strada di roma da cui ha tratto spunto Carlo Emilio Gadda per il romanzo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana. Purificato dal pellegrinaggio, nutrito notevolmente dall’esperienza, il poeta è in comunicazione diretta col mondo («Sento l’odore del mondo / che mi sussurra i suoi pensieri»), e ha ricolmato la speranza di poter camminare sempre «fiero», e di rendere il mondo «d’un giorno migliore»