“Non ti farò mai mancare il buongiorno e non ti farò mai mancare la buona notte. Nel mezzo, tra i due, improvviseremo la vita”.
Due donne e una scommessa seducente. Una storia d’amore e di passione, oltre ogni certezza.
Asia, sostenuta da Fabiana con la quale convive da anni, cerca invano di avere un figlio con l’inseminazione artificiale. Nel frattempo, di fronte alla libreria di Fabiana, Giovanna e Daphne aprono un ristorante. Anche loro si amano.
Daphne e Fabiana si incontrano per puro caso e, dopo qualche tempo, si ritrovano a parlare d’amore. Per Fabiana, libraia torinese, l’amore è unico: se si ama qualcuno, non è possibile innamorarsi di un’altra persona. Per Daphne, cuoca e amante dell’arte greca, invece non è così, “perché le cose accadono, si chiama vita e nessuno può sapere come andrà” a finire.
Dopo aver accettato e perso la competizione della corsa intorno al lago, Fabiana acconsente – non senza esitazioni – a un’altra sfida lanciata da Daphne, dal sapore folle: la cuoca le chiede di lasciarla provare a farla innamorare in un solo mese. Le promette comunque che nulla cambierà, che lei stessa non si innamorerà e che i rapporti con le rispettive partner non subiranno conseguenze.
Nel frattempo le difficoltà tra Asia e Fabiana aumentano, mentre tra quest’ultima e Daphne si intensificano i contatti. Un finto corso di cucina, gli sms numerosi e gli incontri, anche nel retrobottega all’aperto del ristorante, sedute su una panchina, portano le due così vicine da rischiare di andare oltre alle promesse e alle premesse della sfida. Come nei drammi dell’antica Grecia, il destino d’un tratto segnerà una svolta che cambierà definitivamente la vita di tutti. Un finale costellato di colpi di scena inaspettati, tanto che il lettore resterà con il fiato sospeso fino alla fine… Perché l’amore non ha confini: né nel corpo, né nel tempo. Accade e basta.
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