Sulle montagne russe, attraverso un variegato colloquio, ricco di sfumature dolci-amare, parla ad ognuno di noi: al bambino che tutti fummo e con delicata ironia, all’adulto che siamo diventati.
Come dice Moussia Fantoli nella sua prefazione “il libro di Maria Letizia Avato è un crescendo di prese di coscienza, un’educazione sentimentale reciproca, in cui madre e figlio nella condivisione di esperienze e talvolta, anche nella difficoltà di capirsi – come si intuisce da pochi tocchi discreti – trovano però sempre un modo di incontrarsi e di prendersi per mano senza che l’uno prevarichi l’altro, ma come buoni compagni di via.