Alessandra Roggia considera molteplici aspetti della cosiddetta “invasione” della tecnologia, contrapponendo, come esempi emblematici del dualismo “progresso-regresso”, il telefono fisso al cellulare, “Tutto città” al navigatore satellitare, i giocattoli al tablet, e valutando, con dovizia di argomentazioni, gli effetti e le implicazioni della comunicazione tramite i social network, delle relazioni su Internet, dell’avvento del digitale, della pubblicità sfrenata. La conclusione presenta alcune possibili soluzioni per una convivenza “sana” con il progresso, una convivenza che possa significare anche emancipazione spirituale e rinascita esistenziale.
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