Diversi personaggi, con differenti caratteri ed esperienze, vivono le loro avventure intercalate da una “voce fuori campo”. Ognuno diviene protagonista di una storia parallela che li accomuna, legandoli con una sottile linea, più complessa e articolata delle loro differenti realtà. Nell’alternarsi del bene e del male, parti di una stessa medaglia in cui nulla è come sembra, la curiosità fa sì che non ci si soffermi al mero aspetto esteriore delle cose, ma si cerchi qualcosa di più profondo, più vero, forse solo diverso. La concatenazione che li unisce compare nella seconda parte del romanzo: la sensitività è un dono di pochi, al pari della sensibilità che, paradossalmente, possiede chi non si sarebbe immaginato.
Ne parla con l’autrice Anna Elisabetta Lombardi
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