La spada di Milos – lungi dall’essere una storia a carattere epico, come il nome potrebbe evocare – narra invece le vicende personali di un giovane di una piccola città della provincia serba, Nikola, alle prese con le proprie insicurezze di adolescente e con le aspirazioni di diciassettenne, situazione peraltro comune a giovani d’ogni regione del mondo, ma in questo caso l’ ambientazione nella profonda realtà rurale contadina di quel paese balcanico, un mondo quasi arcaico ed affascinante, la famosa malinconia slava, assurge nella storia a una vera e propria co-protagonista. Si tratta di un romanzo che scandaglia tutti i tipi d’amore: quello madre-figlio e quello uomo-donna, declinati in varie differenti maniere. Il finale agrodolce fornisce una chiave di lettura degli eventi e degli aspetti più importanti della vita.
Letture a cura di Alessia Luongo
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