L’isola di Cristallo di Maria Carmela Mugnano (ore 17,00) e Il paradiso non è più qui di Andrea Pugliese (ore 21,00) sono libri molto diversi fra loro, anche se sono strettamente collegati dall’aspetto isolano!
Il primo romanzo (una storia di formazione di tre personaggi, nel quale si dipana un giallo) è ambientato in un’Isola; la storia del secondo (un giallo pieno di sesso, droga e ritmo) si svolge a Carloforte, piccola isola sarda dove si parla genovese.
L’isola di Cristallo
La storia di una donna, Ines, e del suo ritorno all’Isola in cui è nata, per cercare di risolvere i problemi del figlio Michele, un ragazzo “difficile”. Ma dovrà chiudere i
conti con situazioni dolorose, lasciate lì sospese, e che l’hanno fatta “vivere” in quel posto durante la sua assenza. Questa è anche la storia di tre giovani, diversi
nel carattere e nel vissuto affettivo, che si mettono in gioco. Tutti alla fine troveranno una rotta di vita, ma dovranno recidere il cordone di false sicurezze e
districare la rete sottile di chi non accetta che il “diverso” venga a turbare una calma stabile e apparente. “L’Isola di cristallo”, come scrive Giorgio Boari
Ortolani nella sua presentazione, è la metafora letteraria di un racconto cinematografico nel quale si dipanano le vicende di personaggi che vanno incontro al loro
destino. Dopo la tempesta.
Maria carmela Mugnano è nata a Termoli (CB) nel 1954. Ha seguito studi classici e giuridici. Vive e lavora a Roma. L’isola di cristallo è il suo primo romanzo. Attualmente è impegnata in un
nuovo progetto letterario.
Il paradiso non è più
Carloforte è l’unico centro abitato di una piccola isola dove si respira sardo e si parla genovese. Tra vicoli stretti, tralci di rose, vento teso di fine febbraio, il profumo di macchia mediterranea arriva fin dentro
le case. In mare, i pescatori con le loro lampare ripetono i gesti dei padri attendendo i turisti che arriveranno solo coi primi caldi. Corrado Pittaluga ha scelto Carloforte come approdo finale ai suoi anni da
pensionato. È un ex metronotte che avrebbe voluto fare il poliziotto. È amico dei pescatori e del fornaio che, come lui, sono abituati a un’esistenza notturna. Frequenta il mite parroco, un brigadiere tranquillo e la
sua giovane moglie. Una notte, mezzo corpo di una sconosciuta rimane agganciato nelle reti gettate davanti al paese. È l’evidenza di un omicidio incomprensibile ed estraneo alla natura dell’isola.
Quel ritrovamento illude Corrado di essere l’investigatore necessario a salvare la piccola comunità da un male che non le appartiene. Per farlo, affonda le sue ricerche nell’anima
del paese e, appena sotto la superficie immobile, trova piste di cocaina, festini hard-core, adulterio e gelido cinismo. La morte di una ragazza, sbandata fin lì inseguendo una facile idea di
libertà a basso prezzo, farà realizzare a Corrado Pittaluga quanto il paradiso in terra non possa esistere.
Andrea Pugliese, nato a Genova nel 1966, vive a Roma dove lavora come esperto di comunicazione e sviluppo sociale per la pubblica amministrazione.
Ha al suo attivo quattro libri pubblicati di saggistica e narrativa: Persone smarrite (Hacca edizioni, 2005), Mangia! (FBE, 2006), Neo-Conf
(Auto)ritratto del nuovo conformista (Castelvecchi, 2006),100 pizzini di Bernardo P. prima di andare a letto (Baldini Castoldi Dalai, 2007).